NUTRIZIONE FUNZIONALE E SINDROME PREMESTRUALE

Un buon libro, una tisana, un gatto o una copertina (o un gatto che fa da copertina) sono coccole che sicuramente aiutano nei piccoli fastidi del pre ciclo. 🤗

Questo però non basta se si soffre proprio di una vera e propria 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗺𝗲𝘀𝘁𝗿𝘂𝗮𝗹𝗲, ovvero una serie di disturbi sia fisici che psicologici che colpiscono numerose donne. 👩🏻

I 𝐬𝐢𝐧𝐭𝐨𝐦𝐢 possono essere caratterizzati da irritabilità, ansia, labilità emotiva, depressione, edema, dolore mammario, gonfiore, crampi, cefalea e importanti attacchi di fame che si verificano soprattutto durante i 5 giorni precedenti le mestruazioni. Insomma, un vero problema 😖.

La 𝗡𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗙𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗮 indaga le cause sottostanti che possono sostenere la sintomatologia. Il percorso è personale perché ogni donna è unica ma alcuni 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 possono essere messi in campo da tutte.

Ad esempio, quello di diminuire l’apporto di sale (soprattutto i cibi ricchi di sale come i formaggi, i prodotti confezionati, gli insaccati, i prodotti da forno…), evitare alcolici, non superare 2 caffè al giorno, ridurre il consumo di dolci e aumentare l’ apporto idrico (bere almeno due litri di acqua al giorno).

Sono tanti anche gli 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 che possono essere utilizzati per diminuire i disturbi correlati alla sindrome premestruale. Uno dei più importanti è il magnesio, un minerale che coordina molte funzioni enzimatiche direttamente o indirettamente correlate al ciclo mestruale. Importante anche lo studio delle 𝗜𝗻𝗳𝗶𝗮𝗺𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗮 𝗰𝗶𝗯𝗼 e la cura del 𝗠𝗶𝗰𝗿𝗼𝗯𝗶𝗼𝘁𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 per il suo effetto sulla produzione di estrogeni.

Spesso viene ancora normalizzata la sindrome premestruale e si perde l’opportunità di chiedere aiuto. Invece, un specifica alimentazione abbinata a un protocollo integrativo studiato su misura può aiutare e fare la differenza. 💪🏻